Grazie ad un articolo pubblicato da ZeroHedge (leggi qui), vogliamo farti capire quanto può essere difficile fare trading online.
Leggendo questo articolo apprenderai che Owen Li, il gestore di un fondo di investimenti chiamato Canarsie Capital, è riuscito praticamente ad azzerare il capitale del suo fondo da $100 milioni.
La performance è stata del -99,8%, con una perdita di $99,8 milioni, lasciando gli investitori con un capitale residuo di soli $200 mila dopo solo 9 mesi di attività.
Sembra una cosa totalmente inverosimile, ma in questi tempi ci stiamo abituando a cose assurde, tra mercati che salgono e crollano in brevissimo tempo.
Owen Li era impiegato precedentemente in un’altra società di gestione patrimoniale, la Raj Rajaratnam’s Galleon Group, che è stata costretta a chiudere dopo essere stata trovata colpevole di insider trading, una pratica illegale che permette di ottenere vantaggio da notizie conosciute a pochi, ma sconosciute dal mercato. Con questo background degno di fiducia, Li è riuscito a farsi dare in gestione la bella cifra di $100 milioni da poter investire sui mercati finanziari.
Naturalmente per aver perso tutto dev’esserci stata “qualcosina” che non andava.
In questo articolo andremo a vedere proprio cos’era quel “qualcosina” che ha causato questo disastro umano e finanziario.
Leggiamo che Owen Li ha accumulato pesanti perdite in vere e proprie scommesse sui mercati, ma a cosa sono dovute queste enormi perdite?
La risposta è molto semplice.
La causa di tutto questo sono i 3 fattori fondamentali del trading, che in Sapienza Finanziaria chiamiamo i “Pilastri del Trading” e che spieghiamo in dettaglio nella Trader Week!
Essi sono:
1. Capacità di Analisi
2. Money Management
3. Psicologia
Owen Li, purtroppo per lui, si è rivelato molto carente non solo su uno di questi fattori ma su tutti e 3 contemporaneamente!
I 3 pilastri sono strettamente dipendenti l’uno dall’altro per ottenere una buona performance sui mercati e la mancanza o la carenza di abilità su uno o più di questi è l’unica causa delle perdite subite dai trader.
Il gestore in questione ha dimostrato quanto fosse carente su ognuno dei 3 pilastri, infatti solo non avendo tutte queste 3 capacità contemporaneamente si riesce a combinare un disastro del genere.
Per quanto riguarda le capacità di analisi, il trader non è riuscito proprio ad azzeccarne una, continuando a fare analisi sbagliate una dopo l’altra.
Del Money Management, cioè sulla capacità di gestione del rischio, Li non sapeva proprio nulla, dato che, per ottenere un risultato del genere, il rischio su ogni operazione doveva essere molto elevato.
Ma è sulla psicologia che Li ha peccato gravemente. Infatti non si è reso minimamente conto di cosa stava facendo se non dopo aver distrutto l’intero capitale a disposizione. È caduto con tutte le scarpe in una trappola psicologica molto comune tra i giocatori d’azzardo, cioè quella di rischiare sempre di più mano a mano che si accumulano perdite. Questa pratica viene comunemente chiamata martingala. Inutile spiegare quanto sia distruttiva. I fatti parlano da soli.
Li pensava di poter recuperare le proprie perdite aumentando sempre di più il rischio di perdita su ogni operazione. Infatti maggiore è il rischio e maggiore è il guadagno se le cose vanno bene. Purtroppo questo schema di pensiero è una spirale negativa, dato che dopo ogni perdita il trader è incentivato a rischiare ancora di più, sia per la volontà e l’orgoglio di rifarsi delle perdite, che per una percezione del rischio che si è abbassata molto.
Alla fine il nostro povero Li si è svegliato dalla sua mania d’azzardo.
In una lettera ai suoi investitori si è detto “veramente dispiaciuto” di quello che è successo e che ha operato con “eccessivo zelo”.
L’eccessivo zelo qui si riferisce ad un’altra pratica alquanto distruttiva, cioè l’overtrading, in cui il trader fa operazioni su operazioni in modo compulsivo e senza riflettere.
Sicuramente anche gli investitori del fondo saranno “veramente dispiaciuti” di quello che è successo e non ci stupiremmo se Owen Li venisse fatto sparire nel nulla in circostanze misteriose. Alcuni investitori non vanno tanto per il sottile quando bisogna “risolvere i problemi”.
Tutto questo per farvi capire che se una cosa del genere è successa ad un “esperto”, per quanto evidentemente incompetente, potrebbe succedere benissimo a chi pretende di fare trading in modo semplicistico e senza un’istruzione adeguata.
Chi vi dice che fare trading è facile o è stupido o vi sta mentendo. Non so perché ma mi vengono i mente certi banner pubblicitari…
ATTENZIONE: Circolano anche gestori non professionali che compiono illecitamente queste pratiche di azzeramento capitale. Se ti è capitato di incappare in una di queste situazioni puoi contattarci a info@sapienzafinanziaria.com e ti metteremo in contatto con dei legali specializzati.
Alla prossima!
P.S. Owen Li ha perso 100 milioni di dollari in 9 mesi, ma questo vuol dire che qualcun altro ha guadagnato 100 milioni in 9 mesi ?