11 mesi fa, in uno speciale webinar dedicato, avevamo messo in guardia i nostri lettori circa lo stato di salute del sistema bancario e di alcune banche in particolare.
Tra queste banche, la più “malata” era decisamente MPS.
A quel tempo (febbraio 2015) MPS quotava a circa € 2,10/azione e avevamo lanciato un allarme rosso proprio prendendo in considerazione uno dei 3 step per giudicare lo stato di salute di una banca
(se ancora non conosci i 3 controlli necessari per valutare la salute di una banca leggi quest’altro articolo https://www.sapienzafinanziaria.com/come-evitare-fallimento-bancario/)
La risposta comune fu:
- “Siete dei terroristi”
- “Non faranno MAI fallire MPS”
Gli ingenuotti hanno voluto giustificare con queste patetiche scuse il fatto di detenere ancora azioni, obbligazioni, certificati di deposito e conti correnti di MPS.
L’avvertimento era chiaro:
[easy-tweet tweet=”“Uscite ORA da MPS. Vendete i titoli e soprattutto togliete i vostri risparmi da questa banca!”” user=”sapienzafin”]Mi ci gioco la testa che il 99% dei partecipanti se ne è fregato altamente del fatto che MPS è praticamente semi-fallita e ha preferito fare lo struzzo e mettere la testa sotto la sabbia.
D’altronde ci vuole troppa fatica per fare una piccola ricerca su internet e spostare i propri soldi da una banca all’altra o, meglio, fuori dal paese.
Magari avete passato 50 anni a mettere da parte i vostri risparmi facendo sacrifici e rinunciando a tutto.
Dopo tutto questo tempo mi sembra sovrumano fare anche la fatica di prendersi cura dei propri risparmi ed evitare che vi siano rubati fino all’ultimo centesimo.
Inutile a dirsi che le quotazioni non sono mai state così basse.
Il titolo è crollato del 40,5% da quando abbiamo lanciato l’avvertimento.
Un qualche “brutto e cattivo” speculatore avrebbe potuto prendere la palla al balzo e vendere allo scoperto le azioni e altri strumenti finanziari connessi, guadagnando come minimo un +40%.
I veri falchi avrebbero colto l’occasione della (finta) risalita fino a €2,50/azione per vendere ancora di più e prendersi un bel +52%.
Per darvi un’idea di come son andate le cose subito dopo il nostro webinar, eccovi un grafico.
Il nostro avvertimento è stato dato circa all’inizio del grafico al ribasso che vedete.

D’altronde non è che mi aspettassi di meglio da una società che dall’inizio della crisi ha perso il 99% del suo valore.
Controlla tu stesso su questo grafico di più larga scala.
Mi sembra eloquente…
Mancano ormai pochi giorni al 2016 e quindi all’entrata in vigore del cosiddetto “bail-in”.
Sono sicuro che qualche altra banca salterà in aria…
Purtroppo anche spostare i soldi in un’altra banca, magari più solvibile, non ti consente di stare al sicuro.
Al posto tuo, se avessi un gruzzolo di risparmi, inizierei ad organizzarmi per portarli all’estero (in modo legale, ovvio).
AGGIORNAMENTO (08/08/2016)
Siamo nella calda estate del 2016 e la situazione bancaria italiana si è evoluta, dove per evoluta intendo peggiorata.
Come al solito, un grafico dice tutto:

Nel grafico qui sopra vediamo l’indice delle banche italiane in caduta libera, quindi il problema non è solo MPS, ma TUTTO il sistema bancario italiano.
Nelle immagini sopra il prezzo di MPS era a €1,2470 e, rispetto alla situazione di ora, era un prezzo alto.
Vediamo che è successo alla banca sense del PD:

Pare che abbia perso (ancora) gran parte del suo valore…
Quindi alla fine avevamo ragione a dare l’allarme rosso… Alla faccia di tutti quelli che ci chiamavano terroristi…
A parte la caduta di prezzo verticale, cos’altro possiamo capire dalle informazioni di questi grafici?
4 cose di assoluta importanza:
- Il sistema bancario nella sua interezza è in gravissime difficoltà, che difficilmente verranno risolte in tempi brevi e in maniera indolore.
- MPS dai massimi a 12 mesi ha perso il 90% del suo valore, quindi inutile sperare in un rialzo o in un miglioramento della situazione.
- La capitalizzazione di MPS è pari a meno di 750 milioni di euro. Facendo un calcolo a spanne nei dodici mesi precedenti la capitalizzazione, cioè il valore netto dell’azienda, era di 7,5 miliardi di euro.
Facendo un confronto, il prestito del governo Monti è stato di 4,5 miliardi. Riesci a capire la follia e la criminalità di tutto questo? Di come è stata gestita la banca e di come i governi l’hanno sostenuta? Bah… - La prossima data della distribuzione degli utili non è nota, forse perché gli utili non ci sono e probabilmente non ci saranno mai più.
Insomma la situazione si è evoluta… in peggio.
Ci aspettano avvenimenti interessanti e l’unica cosa su cui possiamo scommettere è che la situazione verrà gestita nel modo peggiore possibile, come al solito.
Tu cosa stai facendo?
Hai qualche commento a riguardo? Possiamo parlarne nello spazio apposito sotto l’articolo!
E se hai qualche conoscente che è ancora cliente di MPS (poverino) avvisalo condividendo questo articolo!
Giulio Valerio Moretta
Sapienza Finanziaria